Dichiarazione di principi della Dr. Falk Pharma GmbH e delle società collegate
Premessa
In quanto impresa di famiglia, puntiamo sulla continuità e sulla collaborazione: l’idea del fondatore Dr. Dr. Herbert Falk “Il progresso passa attraverso l’interazione” è una componente vitale della nostra cultura e dei nostri valori – un approccio che seguiamo non solo per migliorare la salute dei pazienti, ma anche per rispettare gli obblighi di diligenza.
In qualità di specialista in malattie dell’apparato digerente e del metabolismo, la Dr. Falk Pharma GmbH e le sue società collegate si assumono la responsabilità per il rispetto degli obblighi di diligenza in materia di diritti umani e di ambiente, sia nell’esercizio della loro attività che lungo le loro catene di approvvigionamento globali. Questa ambizione è alla base di tutte le nostre attività imprenditoriali e della nostra gestione della sostenibilità, che abbiamo definito nel 2023 e che continueremo a portare avanti.
Consideriamo il rispetto per la persona e il nostro ambiente un elemento chiave per rapporti commerciali di stima e per un futuro degno di essere vissuto.
1. Impegno della Dr. Falk Pharma GmbH e delle società collegate per il rispetto dei diritti umani
Al fine di sottolineare e attuare coerentemente il solido radicamento dei diritti umani e ambientali sia nella propria attività commerciale che lungo le catene di approvvigionamento globali, la Dr. Falk Pharma GmbH e le società collegate (di seguito “Gruppo Falk”) agiscono in base alle seguenti norme e linee guida riconosciute a livello internazionale:
- Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite
- Codice internazionale delle Nazioni Unite sui diritti umani
- Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani
- Standard riconosciuti a livello internazionale delle otto norme fondamentali del lavoro dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL)
- Convenzione di Minamata sul mercurio del 10 ottobre 2013 (Convenzione di Minamata)
- Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti (Convenzione POP)
- Convenzione di Basilea del 22 marzo 1989 sul controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e sulla loro eliminazione
2. Campo di applicazione e aspettative nei confronti di dipendenti e fornitori
La presente dichiarazione descrive i principi fondamentali per il rispetto degli obblighi di diligenza in materia di diritti umani e di ambiente che la Dr. Falk Pharma GmbH e le sue affiliate hanno sancito nei loro processi operativi. Ci si aspetta che tutti i dipendenti, fornitori e partner commerciali rispettino i principi di questa dichiarazione e gli standard dei diritti umani e ambientali su cui essa si fonda.
L’attuazione dei principi stabiliti in questi documenti e la protezione delle posizioni legali evidenziate sono nell’operato quotidiano dei nostri collaboratori. La presente dichiarazione di principi fornisce un orientamento per consentire il rispetto degli obblighi di diligenza in materia di diritti umani e ambiente.
Ci aspettiamo che i nostri fornitori di beni e servizi agiscano secondo gli stessi principi, li accettino e li promuovano. Le aspettative specifiche nei confronti dei nostri fornitori sono integrate nel Supplier Code of Conduct (Codice di condotta dei fornitori) e sono considerate parte integrante del processo di selezione dei nostri fornitori e partner commerciali. Allo stesso tempo, li incoraggiamo a trasmettere queste aspettative ai loro fornitori e partner commerciali.
3. Approccio all’attuazione degli obblighi di diligenza in materia di diritti umani e ambiente
3.1 Gestione dei rischi e responsabilità
In qualità di specialista in malattie dell’apparato digerente e del metabolismo che opera a livello internazionale con affiliate in diversi Paesi europei e in Australia, siamo esposti ai più svariati rischi in materia di ambiente e di diritti umani, come gruppo imprenditoriale ma anche lungo le nostre catene di approvvigionamento globali. I rischi vengono identificati e affrontati con l’aiuto di una gestione standardizzata del rischio. In questo contesto verifichiamo costantemente l’attuazione degli obblighi di diligenza alla luce delle mutevoli condizioni quadro, considerando quanto emerso dall’analisi dei rischi e dall’elaborazione delle indicazioni interne ed esterne. Su questa base, sviluppiamo continuamente i processi relativi agli obblighi di diligenza in materia di diritti umani e di ambiente nel nostro gruppo imprenditoriale e nei rapporti con i nostri fornitori e altri partner commerciali.
Al fine di garantire il rispetto dei suddetti obblighi di diligenza, sia all’interno del gruppo imprenditoriale che nelle nostre catene di approvvigionamento globali, abbiamo definito e consolidato adeguati processi e responsabilità, che comprendono la nomina di un responsabile centrale per i diritti umani nella cui area di competenza rientra anche il monitoraggio della gestione dei rischi in base alla legge tedesca sugli obblighi di diligenza nella catena di approvvigionamento (Lieferkettensorgfaltspflichtengesetz, LkSG). I rispettivi referenti locali nelle affiliate hanno la competenza funzionale di coordinare l’attuazione degli obblighi di diligenza previsti da questa legge. In questo modo, la gestione dei rischi viene consolidata in tutte le aree operative del gruppo imprenditoriale e quindi in tutti i processi rilevanti.
3.2 Analisi dei rischi
Una base importante per l’adempimento dei nostri obblighi di diligenza aziendali è un’analisi completa dei rischi. L’obiettivo dell’analisi dei rischi è quello di identificare gli impatti potenzialmente negativi sui diritti umani e sull’ambiente, sia all’interno delle nostre attività commerciali che nelle nostre catene di approvvigionamento e, se necessario, adottare adeguate misure correttive e preventive. Dall’esercizio finanziario 2024, nell’ambito dell’adempimento degli obblighi legali di diligenza ai sensi della LkSG, eseguiamo tale analisi dei rischi con cadenza annuale e in determinate occasioni in caso di conoscenza sostanziale di violazioni.
Analisi dei rischi della propria area operativa
Per analizzare i rischi riguardanti i diritti umani e l’ambiente nelle nostre attività commerciali, abbiamo elaborato un questionario e un metodo di valutazione di fondo. L’obiettivo di questo metodo è identificare, valutare e dare la priorità ai rischi netti legati ai diritti umani e all’ambiente specifici per sede. In ogni sede, i referenti funzionali valutano le categorie di rischio definite nella LkSG in base alla probabilità di accadimento e alla gravità prevista (impatto, portata, irreversibilità). È responsabilità del rispettivo referente locale identificare altri addetti funzionali rilevanti nel rispettivo ambito operativo e affidare loro l’esecuzione dell’analisi dei rischi. In tale contesto si considerano diverse categorie di valutazione, come ad esempio l’esistenza di un sistema di gestione certificato, ruoli e responsabilità chiari, istruzioni procedurali, procedure e processi consolidati, nonché indicatori e strutture di reporting.
I risultati di questa analisi dei rischi confluiscono continuamente nei nostri processi decisionali aziendali e fungono da base per l’identificazione di obiettivi appropriati nonché di misure preventive e correttive.
Analisi dei rischi della catena di approvvigionamento
Conduciamo inoltre analisi dei rischi periodiche e basate su eventi per le nostre catene di approvvigionamento globali. Utilizzando uno strumento di analisi basato su software, identifichiamo e analizziamo i rischi, in termini di diritti umani e ambiente, generici e specifici del Paese che sono associati ai prodotti e ai servizi che acquistiamo. Nell’analisi astratta dei rischi, con l’aiuto del software si elabora sia un punteggio di rischio complessivo del partner commerciale sia un punteggio di rischio individuale per ogni posizione giuridica protetta di cui all’art. 2 LkSG. Ciò ci consente di determinare i profili di rischio individuali dei nostri fornitori diretti sulla base di indici nazionali e settoriali e di classificarli in base a determinati criteri di adeguatezza. Questi criteri includono, ad esempio, il tipo e l’entità dell’attività commerciale, le possibilità di influenza e il contributo di causalità.
In una seconda fase, i fornitori con un valore di rischio dichiarato sono invitati a rispondere a questionari e a presentare eventuali certificati esistenti. In questo modo si rende plausibile la valutazione iniziale dell’analisi astratta dei rischi. Segue una valutazione concreta dei rischi che tiene conto delle misure di prevenzione già attuate e dei certificati presentati nonché dei questionari compilati. Se necessario, adottiamo ulteriori misure in base al rischio complessivo o alle singole categorie di rischio del fornitore. E poi integriamo i risultati della procedura di reclamo a livello di gruppo nella nostra analisi dei rischi. Questa integrazione ci permette di rispondere al feedback diretto e alle informazioni rilevanti degli stakeholder per garantire una completa identificazione e valutazione dei possibili rischi nelle catene di approvvigionamento.
3.3 Rischi prioritari individuati
Area operativa interna
Per le nostre attività commerciali interne registriamo generalmente una bassa esposizione al rischio nelle nostre sedi. Ciò è dovuto a una probabilità di rischio complessivamente bassa e allo stesso tempo a un basso grado di gravità dei rispettivi rischi.
Le misure di prevenzione stabilite, come i processi, le strutture e le linee guida per la valutazione dei rischi netti della nostra attività vengono regolarmente controllate per verificarne l’efficacia. Vengono apportati adeguamenti se ritenuti necessari ai fini di un miglioramento continuo.
Catena di approvvigionamento
Il Gruppo Falk acquista le sue merci da diversi Paesi in tutto il mondo. Dopo l’esecuzione dell’analisi astratta dei rischi e l’attuazione dei criteri di adeguatezza per la definizione delle priorità, vengono individuati eventuali rischi per i diritti umani e per l’ambiente presso i nostri fornitori diretti.
Per i fornitori con rischi accertati, vengono adottate misure preventive appropriate.
3.4 Misure preventive, correttive e di controllo
Al fine di tenere fede alla nostra responsabilità per l’attuazione degli obblighi di diligenza in materia di diritti umani e ambiente, adottiamo misure preventive e correttive adeguate e coordinate, sia nell’esercizio della nostra attività che presso i nostri fornitori. Il nostro obiettivo principale è proteggere le persone potenzialmente interessate e identificare, prevenire e minimizzare al meglio gli impatti negativi nel campo dei diritti umani e dell’ambiente. Oltre al consolidamento sistematico e procedurale di misure di prevenzione rilevanti nei nostri processi aziendali, deduciamo altre misure dai risultati delle analisi dei rischi.
Misure preventive
Attraverso una serie di misure preventive in più sedi, processi, istruzioni procedurali e responsabilità, implementiamo sistematicamente la responsabilità nei nostri processi operativi all’interno delle nostre attività commerciali, ma anche lungo le nostre catene di approvvigionamento globali.
Ciò avviene, tra l’altro, formalizzando la responsabilità a livello di gruppo per tutte le categorie di rischio nel campo dei diritti umani. Utilizziamo inoltre il Supplier Code of Conduct. Viene inoltre garantita per la nostra sede centrale la Convenzione di Basilea del 22 marzo 1989 sul controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e sulla loro eliminazione.
Un altro approccio alla prevenzione dei rischi è la nostra procedura di reclamo (cfr. cap. 3.5 Procedura di reclamo), che è accessibile liberamente 24 ore su 24 per tutti i dipendenti e altri gruppi di stakeholder. Serve per l’individuazione precoce di rischi ed impatti negativi. Il Gruppo Falk tratta tutte le segnalazioni in modo confidenziale e si occupa di tutte le violazioni segnalate. Le violazioni dimostrate comportano un’ispezione e conseguenti misure per prevenire, ridurre al minimo o eliminare gli impatti.
Adottiamo misure preventive lungo le nostre catene di approvvigionamento globali nella misura in cui i nostri fornitori presentino un rischio evidente in seguito a un’analisi dei rischi astratta e concreta. Tra le misure di prevenzione nella nostra catena di approvvigionamento si fa presente ai nostri fornitori il nostro Supplier Code of Conduct. Possiamo inoltre stabilire per nostri fornitori corsi di formazione specifici sul rischio rilevato tramite il nostro strumento di analisi del rischio e monitorarne l’attuazione. Ci riserviamo altresì il diritto di eseguire audit sui diritti umani e sull’ambiente presso i nostri fornitori. Decidiamo caso per caso quale misura adottare concretamente in base al rischio individuato.
Misure correttive
Le violazioni degli obblighi di diligenza vengono trattate con la massima attenzione nel Gruppo Falk. In caso di sospetti fondati, indicazioni concrete e violazioni effettivamente accertate degli obblighi di diligenza in materia di diritti umani o di ambiente, adotteremo immediatamente contromisure adeguate per porre fine o ridurre al minimo tali violazioni. Se questi casi dovessero verificarsi nell’esercizio della nostra attività, il Gruppo Falk si assicurerà direttamente che i responsabili nelle sedi competenti adottino adeguate misure correttive.
Se un partner commerciale o un fornitore viola una posizione giuridica relativa ai diritti umani o all’ambiente, il Gruppo Falk svilupperà insieme al partner commerciale un piano d’azione concreto per ridurre l’entità e la portata dell’obbligo di diligenza violato. Un tale piano può includere, ad esempio, corsi di formazione, audit e piani di sviluppo concordati con i fornitori. L’attuazione del piano d’azione è oggetto di costante verifica. A seconda della gravità della violazione e della volontà di collaborazione del partner commerciale, sono previste risposte adeguate da parte del Gruppo Falk, che possono variare dalla richiesta di porre immediatamente rimedio alla violazione, passando per l’azione legale, fino alla sospensione e alla cessazione del rapporto commerciale.
Misure di controllo
La verifica dell’efficacia delle nostre misure e dei nostri processi, compresa la nostra procedura di reclamo, va effettuata regolarmente e in base a specifiche esigenze. In questo contesto intendiamo prestare particolare attenzione alla valutazione dei rischi prioritari e del loro potenziale impatto, nonché all’efficienza e all’efficacia delle misure correttive e preventive adottate. Questo processo consente di individuare tempestivamente eventuali punti deboli all’interno della nostra gestione dei rischi e di risolverli in modo mirato, al fine di garantire il rispetto degli obblighi di diligenza in materia di diritti umani e ambiente e di ottimizzare continuamente il processo stesso.
3.5 Procedura di reclamo
Per individuare tempestivamente possibili rischi o violazioni dei diritti umani e per l’ambiente, il Gruppo Falk ha istituito un sistema di reclamo elettronico. Il sistema può essere utilizzato a livello globale, è disponibile in diverse lingue e garantisce la riservatezza delle segnalazioni.
Il sistema è collegato pubblicamente a tutti i siti web del Gruppo Falk.
3.6 Rendicontazione
Ogni anno viene presentato un rapporto all’Ufficio federale dell’economia e del controllo delle esportazioni; questo rapporto è accessibile al pubblico. Un link a questo rapporto e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della Dr. Falk Pharma GmbH.
4. Prospettive
Il Gruppo Falk considera il rispetto dei diritti umani e degli obblighi di diligenza ambientale come un processo continuo. Poiché le sfide per il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente cambiano, rivediamo regolarmente le strategie dei nostri approcci e delle nostre misure in termini di tempestività ed efficacia al fine di migliorarle continuamente.
La presente dichiarazione di principi viene riesaminata ed eventualmente aggiornata annualmente e in base agli eventi, qualora dovessimo riscontrare mutazioni o estensioni nei rischi.
Per domande e commenti su questa dichiarazione di principi o su altre questioni relative ai diritti umani e all’ambiente, si prega di contattare:
e-mail: zentrale@drfalkpharma.de
Telefono: +49 761 1514 0